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lunedì 14 febbraio 2011

John Pierpont Morgan chi era??

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John Pierpont Morgan (1837-1913) visse a lungo in Europa, studiò in Inghilterra ed in Svizzera e frequentò l'Università in Germania, a Gottingen, dove si laureò nel 1856. Tornò in America nel 1859 e cominciò la sua ascesa commerciando cotone.
A cavallo tra l' '800 e il '900 questo personaggio controverso e contraddittorio riuscì a trasformarsi da semplice imprenditore a finanziere di successo, diventando uno degli uomini più ricchi del mondo e il banchiere più importante in assoluto. Fu lui a risollevare le finanze degli Stati Uniti, permettendo a un'intera nazione di uscire da una situazione di indebitamento per entrare in una condizione di autosufficienza economica. Inoltre, grazie al suo straordinario fiuto per gli affari nacquero in America compagnie come la General Electric e la U.S. Steel, l'acciaieria più importante d'America, che ebbe un boom in occasione della costruzione della grande rete ferroviaria che attraversa il Paese. Fu Morgan infatti a convincere i governi dell'importanza di quel collegamento e fu lui a seguirne gran parte della costruzione.
Le titaniche ricchezze che accumulò nel corso della sua vita furono però non soltanto frutto di una rara perspicacia affaristica ma anche di un approccio "smithiano" all' economia del Paese: Morgan fu sempre convinto che quello che era un bene per lui si trasformasse in ricchezza per il Paese. In un certo senso aveva ragione, la storia economica e finanziaria degli Stati Uniti venne costantemente condizionata nel suo processo di crescita, dal suo personale tornaconto e dal suo profitto. Verso la fine della sua vita si rese probabilmente conto della sterilità del patrimonio accumulato e diventò un appassionato collezionista d'arte: raccolse quadri, sculture, libri di impagabile bellezza e valore.
J.P.Morgan oggi: una grande banca d'investimenti. Oggi "JP Morgan" è il nome di una grande società finanziaria, punto cruciale nella circolazione del denaro; non solo, essa si occupa di fornire rating, dare cioè valutazioni e giudizi sulle società quotate e non. I suoi rating sono tra i più apprezzati ed attendibili del settore. Nel campo del risparmio gestito, la JP Morgan ha sul mercato centinaia di fondi e sicav di diritto estero che investono in qualsiasi area geografica del mondo ed in svariati settori specializzati. Tali servizi finanziari, vista l'importanza del nome, vengono venduti anche in Italia dalle principali banche del nostro Paese. La banca d'affari JP Morgan è anche sostenitrice, tramite investimenti propri, dello sviluppo economico di alcune aree geografiche ad alto potenziale di crescita, come ad esempio l'Estremo Oriente. Per la grande esperienza nel settore della finanza "totale" la JP Morgan vanta analisti e broker di altissimo livello provenienti dalle maggiori università di economia del mondo.
Una nuova biografia per JP. Jean Strouse si avventura in una approfondita ricerca sulla vita del banchiere e finanziere che ha aiutato l'America ad evitare un crack che poteva essere ben più grave di quello del 1929.
Strouse racconta di come Morgan abbia al tempo stesso colto l'occasione per prendere il controllo della Borsa grazie ad una serie di prestiti in oro che risanarono le finanze pubbliche. Strouse si sofferma sull'eclettica personalità di Morgan e sul suo grande amore per l'arte, che lo portò, alla morte, a donare tutto il suo patrimonio artistico al Metropolitan Museum di New York. La simpatia nei confronti del personaggio nasce proprio da questa particolare caratteristica di Morgan, che ha sicuramente contribuito a renderlo più amato.
La Morgan Library di New York. Dalla grande passione dell'eclettico J.P. Morgan per l'arte ed il collezionismo, è nata la Morgan Library, tuttora importante punto di riferimento per la vita culturale di New York. La Morgan Library era lo studio privato del grande banchiere, nel 1906 fu ristrutturata per accogliere ed esporre al pubblico i pezzi migliori della sua collezione privata d'arte e libri rari. Oggi la Morgan Library è una vera e propria galleria che ospita mostre permanenti e temporanee soprattutto di pittura e stampa antica. L'antico studio del grande finanziere lascia davvero stupiti i visitatori: la sala di lettura è tappezzata di damasco rosso, con scaffali in mogano che raccolgono rarissimi libri e manoscritti storici. Nulla è lasciato al caso e perfino il soffitto è decorato da un affresco del XVI secolo, probabilmente realizzato da un italiano.
Il naufragio scampato. La vita di Morgan sembra aver attraversato gli eventi più importanti e famosi della storia americana tra '800 e '900. È stata una serie incredibile di coincidenze a tenere lontano dal disastro del Titanic il facoltoso finanziere. Infatti, a causa di alcuni contrattempi d'affari, non riuscì a salire a bordo il 15 aprile 1912, giorno del viaggio inaugurale. A Morgan, uno dei finanziatori più importanti del Titanic, era stata naturalmente riservata la migliore suite di bordo. Possiamo immaginare con quale disappunto fu costretto a cancellare la prenotazione per un viaggio così importante a bordo del transatlantico di cui lui stesso aveva reso possibile la costruzione. La fortuna sembrò baciarlo nuovamente e quel 15 aprile 1912 Morgan rimase con i piedi sulla terraferma.







Dott Fabio Troglia
 fabio.troglia@gmail.com
 www.lamiaeconomia.com

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